Auto a noleggio, contratti spesso complessi e contrari alle norme
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Auto a noleggio, contratti spesso complessi e contrari alle norme

Accade spesso di dover prendere un’auto a noleggio, preferendo spostarsi sulle grandi distanze con mezzi pubblici, come aereo o treno, magari trovando anche offerte molto interessanti con le società di autonoleggio.

Tuttavia i contratti sono sempre più complessi, scritti in caratteri microscopici (ricordate le clausole che Paperon de Paperoni faceva sottoscrivere al povero Paperino?) e molto spesso contrari alle norme, tali da far dichiarare i contratti stessi nulli, allorquando sono richieste somme eccessive o non dovute.

I presunti costi di gestione ed eventuali multe

Uno dei casi in cui chi prende l’auto a noleggio si imbatte più spesso, sono i “presunti” costi di gestione di eventuali multe che l’utente potrebbe aver preso durante il noleggio.

Sul tema si era espressa l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in maniera molto chiara e sono arrivate delle sentenze favorevoli ai consumatori e finalmente le compagnie iniziano ad adeguarsi.

Cosa ha detto l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

Il perchè è presto detto: l’Autorità ha giudicato vessatorie le clausole relative alla violazione del Codice della Strada da parte del guidatore ed alla notifica della sanzione alla compagnia: in molti casi il consumatore era tenuto al pagamento di una penale, il cui costo si aggirava tra i 40 ed i 60 euro, da versare alla società, in aggiunta alla somma da pagare per la multa.

Recentemente i Tribunali hanno emesso sentenze favorevoli ai consumatori in merito ad alcune azioni inibitorie avanzate nei confronti di compagnie di autonoleggio, dichiarandole ammissibili. Questo ha portato le compagnie a rivedere le proprie condizioni contrattuali ed alcune hanno già eliminato le penali di questo tipo.

È il caso di Enjoy, che non figurava nella lista di quelle finite sotto la lente di ingrandimento dell’Agcm, ovvero Autovia, B-Rent, Europcar, Locautorent, Sicily By Car e Sixt Rent a Car, ma ha modificato le condizioni contrattuali, eliminando la penale.

Il rimborso per la gestione pratica

Sostanzialmente non appariva (ed appare) giustificato chiedere un rimborso per “la gestione pratica” variabile fra i 40 e gli 80 euro, stante anche la considerazione che si trattava solo di indicare i dati anagrafici del consumatore alle Autorità che avevano emesso la sanzione.

Detto costo veniva applicato anche la dove la multa venisse notificata direttamente all’utente, quindi senza nessuna attività della società di noleggio. Tra l’altro il Codice della Strada ha eliminato in radice la responsabilità per il pagamento delle sanzioni amministrative, quindi non ci sono più i costi correlati alla solidarietà passiva da dover compensare.

Si invitano gli utenti, quindi, a leggere attentamente le clausole dei contratti di noleggio, suggerendo – inoltre – di fotografare o filmare il veicolo prima di ritirarlo, in modo che non vengano addebitati costi di danni preesistenti al noleggio stesso, come (purtroppo) capita spesso, infatti la prova fotografica o video è idonea ad impugnare un eventuale richiesta di risarcimento davanti al Giudice competente.

Per assistenza o segnalazioni, rivolgetevi ad ASSOCONSUM in una delle rappresentanze provinciali qui sotto indicate via mail e sarete contattati al più presto

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