Hai ricevuto bollette del gas o dell'energia inaspettatamente alte? Ecco come puoi difendere i tuoi diritti come consumatore.
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Ritieni che la tua bolletta Enel o Gas siano gonfiata? Rivolgiti ad Assoconsum

Hai ricevuto bollette del gas o dell’energia inaspettatamente alte? Ecco come puoi difendere i tuoi diritti come consumatore.

Contestazione di bollette gonfiate

In un’epoca di crescenti costi energetici, molti consumatori si trovano a dover affrontare bollette del gas o dell’elettricità significativamente più alte del previsto. Spesso, queste bollette possono contenere errori o addebiti ingiustificati. È essenziale sapere come agire in questi casi per tutelare i propri diritti e evitare spese non dovute.

Modalità di contestazione

Esistono diverse modalità attraverso cui i consumatori possono contestare bollette apparentemente errate. Le bollette di luce, gas e acqua possono essere contestate per vari motivi, come errori nei consumi riportati, tariffe applicate in modo errato o addebiti impropri.

Contestazione bolletta luce

Per le bollette della luce, è consigliabile iniziare contattando il servizio clienti del fornitore energetico per sollevare dubbi o lamentele riguardo possibili errori nei consumi o nelle tariffe applicate. È fondamentale fornire documentazione che supporti la tua contestazione.

Contestazione bollette gas

Analogamente, per le bollette del gas, i consumatori dovrebbero iniziare il processo di contestazione contattando il servizio clienti e presentando prove concrete degli errori.

Casi comuni di contestazione

  1. Doppia fatturazione: Se la stessa bolletta viene emessa due volte per gli stessi consumi e periodo.
  2. Conguagli: Se si riferiscono a periodi passati oltre il termine di prescrizione, che dal 1° marzo 2018 è di due anni per il gas e luce, anziché cinque.
  3. Consumi inesatti: Se i consumi reali differiscono significativamente da quelli riportati in bolletta.
  4. IVA applicata in modo errato: Contestazione della correttezza dell’applicazione dell’IVA.
  5. Costi durante il cambio operatore: Se sono stati addebitati costi non dovuti durante il passaggio da un fornitore all’altro.
  6. Errato addebito di deposito cauzionale in caso di modifiche contrattuali.

In ogni caso, è consigliabile avvalersi della consulenza degli esperti di Assoconsum per guidarti nel processo di contestazione e difendere efficacemente i tuoi diritti di consumatore. Non esitare a contattarci in caso di dubbi o per un supporto dettagliato nel gestire queste situazioni.

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