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Le banche devono restituire gli interessi dei mutui

Marzo 29, 2024Marzo 29, 2024 by admin

La grave crisi economica che sta attanagliando il Paese si è ancor più aggravata con l’aumentare dei tassi di interessi, fatto dovuto dalle decisioni del sistema bancario internazionale, BCE per prima.

L’aumentare dei tassi bancari ha comportato l’aumento degli interessi applicati ai mutui in essere, innanzi tutto a quelli a tasso variabile, un tempo molto convenienti ed oggi un disastro totale.

Questa situazione ha portato parte della giurisprudenza a valutare la correttezza del comportamento degli istituti bancari, sia per quanto riguarda l’esatta determinazione dei tassi realmente applicati ai mutui rispetto a quanto contrattualmente concordato, sia con riferimento agli indici e parametri di riferimento esterni al rapporto fra chi ha chiesto il mutuo e chi lo ha concesso.

Mentre sul primo punto, sia le associazioni dei consumatori che l’avvocatura si sono mossi per ottenere sentenze che accertassero la correttezza dei calcoli e degli interessi applicati (al netto dell’eventuale usura); sul secondo punto ci si è sempre diligentemente fidati della determinazione dell’EURIBOR (rilevazione della media internazionale fra le banche centrali per determinare la variazione dei tassi di interessi applicati) da parte del sistema bancario.

Purtroppo, per l’ennesima volta, è accaduto che la fiducia sia stata mal riposta e si è accertato che il sistema aveva fatto i propri interessi. Cosa è accaduto? La Corte di Giustizia Europea ha accertato, con un proprio provvedimento, che quattro banche avevano fatto “cartello”, cioè si erano accordate per “taroccare” la determinazione dell’EURIBOR, di fatto aumentando il tasso di interesse in danno dei consumatori/mutuatari senza che fosse realmente la media rilevata ed applicata; il periodo accertato è fra settembre 2005 e maggio 2008, sicché i mutui sottoscritti in quegli anni potrebbero essere dichiarati nulli.

In quest’ottica si è espressa anche la Corte di cassazione che ha ritenuto di dover seguire questo nuovo orientamento e, con una propria ordinanza del dicembre 2023, ha rimesso una causa alla Corte di Appello di provenienza perché fossero ritenuti nulli quei tassi e rideterminate le somme dovute per il mutuo. Sul punto l’odierna giurisprudenza dei vari tribunali è ancora oscillante, ma la strada appare tracciata in senso positivo per i consumatori, così come già avvenuto per l’usura e l’anatocismo.

In questo senso l’ASSOCONSUM della Regione Puglia, con le delegazioni di Bari, Taranto, Foggia e Lecce intende offrire a tutti coloro che hanno contratto dei mutui o dei finanziamenti di lungo periodo fra il 2005 ed il 2008 una prima consulenza gratuita per valutare la possibilità di rideterminare il costo del mutuo o (se terminato) di ottenere la restituzione delle somme versate in eccesso.

Inoltre, in tutte le delegazioni provinciali sarà possibile valutare anche i mutui o prestiti più recenti per verificare la corretta determinazione dei tassi applicati e richiedere, se del caso, una revisione degli stessi.

Sarà possibile anche valutare la possibilità di richiedere l’istituto della esdebitazione nei casi di concentrazione dei debiti, tale da renderne particolarmente difficile l’estinzione.

Per ogni informazione ci si potrà rivolgere alle delegazioni provinciali di Bari, Foggia, Lecce e Taranto di ASSOCONSUM oppure fare richiesta in privato sui social.

Sede Regionale PUGLIA e provinciale Bari

Responsabile Dott. Franco Decanio

Via G. M. Giovene, 15 – 70124 Bari

Contatti mail: assoconsum.bari@gmail.com

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Sede provinciale BAT

Referente Avv. Vittoria Mazzone

Sede C.so Ettore Caraffa, 25 70037 – Ruvo di Puglia

Contatti mail: assoconsum.bt@gmail.com, assoconsumruvodipuglia@gmail.com

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Sede provinciale FOGGIA

Referente Avv. Michele Arcangelo Botte